Ai vertici delle ceramiche: il Klinker
Simile al cotto, con cui spesso viene confuso per via dei formati e delle colorazioni simili, il Klinker rappresenta l'eccellenza delle ceramiche in termini di estetica, prestazioni e funzionalità.
Il segreto sta nelle fasi di produzione:
- impasto umido con acqua e argille di alta qualità (come per il cotto);
- estrusione: come per il cotto, l'impasto viene fatto scorrere in orizzontale o in verticale attraverso uno stampo che ne conferisce forma. Questo processo crea una struttura laminata ed omogenea che garantisce grande resistenza e durabilità al prodotto (a differenza del grès porcellanato che viene sottoposto a pressatura);
- cottura lenta a temperatura di 1250 °C (decisamente più alte di quelle del cotto). Questa fase permette all'impasto la cosiddetta "vetrificazione", con la conseguente formazione di una struttura compatta e inassorbente, a differenza del cotto che per definizione ha una struttura porosa. Le proprietà idrorepellenti, antimacchia, antigelive e anti-abrasione derivano da questa fase;
- smaltatura: come per il grès, l'applicazione di smalti ceramici di alta qualità conferisce protezione contro l'abrasione superficiale e ne facilita le operazioni di pulizia e manutenzione.
Una scelta dunque sicuramente saggia per chi si aspetta il massimo in termini di prestazioni da un pavimento.