Blog

X
Navigazione Blog

Pompe di calore: tipologie e differenze

 

Quando si parla di pompe di calore si fa riferimento a una tecnologia estremamente efficiente e sempre più in voga per poter riscaldare, raffreddare gli ambienti di casa nonché per la produzione di acqua calda sanitaria. Il tutto con enormi vantaggi sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ambientale. 

Prima di procedere all’acquisto è bene informarsi su quali sono i vari tipi di pompe di calore presenti in commercio in modo da poter scegliere quella maggiormente in linea con le proprie esigenze e con il proprio budget

Pompa di calore aria aria

Le pompe di calore aria aria sfruttano l’energia termica presente nell’aria esterna per riscaldare o raffrescare gli ambienti interni. Funzionano secondo il principio del ciclo frigorifero inverso: un’unità esterna estrae il calore dall'aria esterna, anche a temperature relativamente basse, e lo trasferisce all'unità interna che distribuisce l’aria calda nell’ambiente da riscaldare. 

Durante l’estate, il processo può essere invertito per raffrescare l’aria interna, trasferendo il calore dall’interno verso l’esterno. Questi sistemi sono particolarmente efficienti in climi con temperature moderate, in cui le condizioni esterne non sono estreme. L’efficienza delle pompe di calore aria aria diminuisce con temperature molto basse, pertanto non sono adatte all’installazione nei luoghi con clima rigido.

Pompa di calore aria acqua 

La tipologia di pompa di calore aria acqua è molto diffusa sul mercato e ha un meccanismo di funzionamento molto simile a quella sopra citata. Tuttavia, la pompa di calore aria acqua preleva il calore dall’aria esterna e viene utilizzato per poter riscaldare l’acqua che poi circola all’interno dell’impianto di distribuzione interno. 

Spesso viene abbinata ai tradizionali radiatori, per quanto sia possibile, ma a volte si può rivelare una scelta non molto efficiente. Questo perché è necessario portare l’acqua a una temperatura elevata (anche al di sopra dei 70 gradi centigradi). 

Può essere invece interessante abbinare la pompa di calore aria acqua a un sistema radiante in virtù del quale l’acqua può circolare a 25 o 30 gradi centigradi senza alcun problema. Chiaramente in questo modo l’efficienza dell’impianto aumenta ed è per questo che, probabilmente, è forse una delle soluzioni più diffuse nella realizzazione dei nuovi immobili. 

Pompa di calore acqua acqua

La pompa di calore acqua acqua sfrutta l’energia termica delle acque sotterranee per riscaldare edifici e produrre acqua calda sanitaria. Il sistema funziona mediante un’unità di aspirazione che preleva l’acqua da un pozzo di estrazione e la pompa verso un’unità di scambio termico. Qui, il calore dell’acqua sotterranea viene trasferito al circuito di riscaldamento dell’edificio. Successivamente, l’acqua sotterranea, ormai raffreddata, viene restituita al suo ciclo naturale attraverso pozzi di assorbimento. 

Questo tipo di tecnologia è particolarmente efficiente perché le temperature dell’acqua sotterranea sono costanti durante tutto l’anno, e garantiscono un rendimento elevato indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne. Inoltre, possono essere utilizzati pozzi già esistenti per realizzare questi impianti.

Pompa di calore geotermica 

Diversa dalla pompa di calore aria acqua e da tutte le altre sopra citata è quella geotermica. Essa, infatti si serve del calore del terreno, il che le rende molto efficienti anche in climi freddi perché la temperatura del terreno non subisce importanti variazioni di temperatura e si aggira attorno ai 12 gradi centigradi per tutto l’anno.